Per usare al meglio la bistecchiera la temperatura dev’essere alta, fra i 200 e i 230 gradi, anche se ci sono modelli professionali che arrivano a 300 gradi con un wattaggio di 4000w. Serve la fiamma alle stelle per lasciare quel tipico segno di bruciatura che fa tanto grill. Si consiglia di arroventare la bistecchiera per qualche minuto, dai 5 ai 10 se la piastra è in ghisa e poi di mettere i cibi a grigliare per risultati garantiti sul piatto e al palato. La giusta temperatura raggiunta dalla bistecchiera è il segreto di una buona cottura, per questo si consiglia di attendere il momento giusto per iniziare a sistemare i cibi sulla piastra, questione di secondi in più o in meno per esaltare o compromettere la resa finale. Ci sono alcuni trucchetti per la migliore riuscita della pietanza, carne, pesce o verdura che sia. Quando si posa il taglio sulla bistecchiera infuocata va fatto con pressione, in modo da farlo aderire fin da subito alla piastra, prendendone le forme, soprattutto in presenza delle onde o scanalature tipiche dei modelli in ghisa. Potrete vedere tutte le tipologie di bistecchiere in commercio sul sito  https://migliorebistecchiera.it.

Altro consiglio per migliorare la qualità della cottura è aggiungere poco cibo per volta, questo perché collocare un grosso taglio freddo sull’intera superficie della bistecchiera arroventata finirà per raffreddarla disperdendo il calore e allungando i tempi di cottura.  A meno che non si preferisca la carne al sangue, come nel caso della mitica fiorentina, le carni sulla bistecchiera ci metteranno un po’ di più a cuocere che non sul grill da giardino. Se si vuole una cottura a puntino, quindi, si dovrà avere un po’ di pazienza e attendere il momento di togliere dal fondo della bistecchiera il cibo destinato al piatto, se lo si vuole ben cotto.

Una volta assolto al suo ruolo di grill domestico, la bistecchiera andrà pur pulita, un’operazione da fare subito senza lasciar passare troppo tempo che potrebbe remare contro la ‘salute’ di questa speciale padella soggetta a trattenere incrostazioni e residui di cottura. Ecco, allora, qualche consiglio per pulire la bistecchiera. Se dotate di rivestimenti antiaderenti tutto è più facile, i residui scivolano via con una passata di spugna (non abrasiva!) sotto l’acqua corrente, altro discorso per bistecchiere più ‘collose’ che trattengono pezzetti di carne, pesce o verdure, duri a staccarsi.