Lo sport rappresenta per tutti noi una straordinaria soluzione per poter appagare alcune delle nostre più ataviche esigenze naturali, fisiche e mentali, e come dicevano i latini, se è vero che in mens sana vi è anche un ‘corpo’ sano, allora il connubio risulta particolarmente attuale e valido oggi quando si parla di un particolare settore degli sport in generale come quello che fa riferimento all’avventura pratica della arrampicata.

Ad oggi quando si parla di arrampicata si cita un ambito sportivo decisamente rilevante ma per il quale occorrono delle importanti precisazioni.

L’arrampicata, altrimenti chiamata alpinismo, è essenzialmente l’arte di scalare una montagna alta e ripida senza alcun mezzo di trasporto, sia con la forza dell’uomo che trasportando carichi pesanti. L’arrampicata è uno sport che è stato sviluppato e praticato da molte persone di diverse culture, etnie e provenienze in diversi paesi nel corso di migliaia di anni. Nella maggior parte dei casi, gli scalatori sono anche chiamati alpinisti, che significa “coloro che cercano alte vette”. L’alpinismo, il cui termine viene dalle Alpi che geograficamente separano paesi come Italia, Francia, Austria e Svizzera per esempio, è considerato uno sport molto pericoloso per il fatto che la persona che si assume il rischio di praticarlo sarà da sola in un ambiente potenzialmente pericoloso. Inoltre, richiede una grande potenza fisica e resistenza, perché l’alpinista dovrà farsi strada fino alle montagne più alte.

L’arrampicata è generalmente l’azione di scalare una montagna ripida senza l’uso di alcun mezzo di trasporto, usando solo l’energia umana e utilizzando parti del corpo umano come le mani, i piedi e poco altro. L’arrampicata è di solito effettuata nel perseguimento di attività ricreative, competizione e locomozione, e in alcuni ambiti che dipendono dalle prestazioni di un livello alto di competenza; ad esempio, nelle operazioni di soccorso militare e di emergenza e in attività ricreative come l’arrampicata professionale, quella su roccia, e l’alpinismo tecnico. Gli arrampicatori sono consapevoli degli elevati rischi e seguono le linee guida di sicurezza e l’equipaggiamento di sicurezza durante l’attività. La maggior parte degli arrampicatori usa abbigliamento specializzato che include tessuti traspiranti in modo che l’umidità possa evaporare facilmente. Gli abiti da arrampicata sono progettati per essere leggeri e fornire protezione dalle cadute, dal vento, dal sole e dal freddo. Gli arrampicatori portano spesso anche l’attrezzatura corretta, nonché un kit di pronto soccorso e una mappa della zona dove pianificano l’arrampicata.

La storia dell’arrampicata è stata raccontata in numerosi ambiti, dall’antica mitologia greca agli scritti romani fino alle tradizioni tribali dei nativi americani e africani. Nell’antica Grecia, gli alpinisti usavano pilastri di roccia per salire in cima alle montagne a testimonianza delle loro bellezze naturali. Ancora oggi questi pilastri di roccia sono chiamati pareti d’arrampicata. In epoca romana, il Colosseo e altri monumenti furono costruiti da alpinisti che potevano salire sui punti più alti della struttura e vedere la città sottostante. Con il passare del tempo, la pratica dell’alpinismo divenne sempre più popolare e fu adottata da molte persone. Divenne uno sport estremamente popolare che acquisì fama in Medio Oriente e più tardi in Europa e nel resto del mondo.

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