La varietà di termometri digitali in commercio passa anche attraverso le fasce di prezzo che rappresentano delle classificazioni che raggruppano modelli di diversi prezzi. In fascia media troviamo termometri che si aggirano intorno ai 50 euro, dotati generalmente di buone funzionalità e precisione nelle misurazioni della febbre. Fra questi, spiccano i Braun ThermoScan, ottimi modelli auricolari a infrarossi che vantano un eccellente rapporto qualità-prezzo, con prestazioni degne di omologhi di fascia alta a prezzi contenuti. La principale caratteristica di questi dispositivi è rappresentata dalla punta pre-riscaldata che garantisce una precisione di livello professionale, in quanto elimina l’effetto ‘freddo’ della sonda nell’orecchio che potrebbe inficiare l’esito della misurazione. In questo modo, invece, si raggiunge la perfezione del dato, fra l’altro rilevato in tempi record, data la velocità di lettura dell’apparecchio.
Altri buoni termometri digitali per misurare la febbre di fascia media di prezzo sono i modelli Mosen, che danno la possibilità di testare la temperatura dalla fronte o dall’orecchio, per questo sono molto usati anche dai bambini ed è proprio per tutelare il loro udito delicato che il bip nella variante auricolare è più basso e ovattato di quello che, invece, viene emesso per misurazioni frontali. Questi modelli a infrarossi sono fra i migliori termometri digitali per rapporto qualità-prezzo. In fascia più alta, sopra i 50 euro per intenderci, ci imbattiamo in modelli più avanzati e performanti, che fanno leva sulle tecnologie più evolute. In questi modelli è di norma rilevare la duplice funzione ‘fronte-orecchio’ o la possibilità di connetterli allo smartphone via Wi-Fi.
In questa tipologia si riconoscono i termometri digitali Withings Thermo, tipici modelli da smartphone, iperconnessi e ultramoderni, oltre che super precisi, apparecchi ‘smart’ capaci di effettuare ben 4000 misurazioni in due secondi semplicemente per mezzo di un leggero sfioramento delle tempie o senza contatto fisico. Ciò è reso possibile dalla presenza di 16 sensori incorporati in grado di fornire una lettura accurata e pressoché immediata della temperatura frontale individuando il punto più caldo della stessa. Sempre in fascia alta, anche CocoBear rappresenta una valida alternativa, altro termometro a infrarossi dotato di un microchip e sensore ad elevata sensibilità. Altre curiosità sui termometri di ogni tipo? Troverete tutte le risposte in questa faq di domande frequenti sul mondo dei termometri.